Il cielo accomuna i bambini di tutta la Terra perchè le stelle ogni notte brillano sulla testa di ognuno, ricco, povero, cittadino o campagnolo, grande, piccolo, ricco o povero che sia. Anzi, per una legge che probabilmente tende a privilegiare chi ha qualche problema di sopravvivenza in più, le stelle si vedono meglio dove non ci sono le luci dei paesi industrializzati ad offuscarne il fascino e la bellezza.
Non è una sorpersa che le stelle, con il loro
fascino misterioso, abbiano ispirato miti e leggende di tutti i popoli del mondo.
Ragionando su come i popoli del mondo hanno immaginato ed interpretato i fenomeni celesti è possibile approfondire concetti astronomici elementari ad enche appassionarsi sempre di più al cielo ed ai suoi miti
In quest'ottica l'INAF Osservatorio Astrofisico di
Arcetri dal 2006 ha ideato il "I cieli del
mondo", una mostra itinerante modulata su molteplici attività come lo spettacolo di ombre nel planetario Starlab, la conferenza di astronomi africani e indiani e i laboratori interattivi rivolti ai bambini.
Realizzata nell'ambito Universe Awareness, programma UNESCO della International Astronomical Union, la mostra viene proposta in quattro versioni:
- I cieli del mondo I
Alla scoperta del cielo cinese, africano e di casa nostra - I cieli del mondo II
Alla scoperta del cielo indiano, africano e di casa nostra - I cieli del mondo III
C'era una volta Galileo Galilei: Il cielo del mondo visto con gli occhi di ieri e di oggi - I cieli del mondo IV
Alla scoperta dei cieli dell'America Latina
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